lunedì 9 luglio 2012

«Via la parola Italia dallo statuto»

Antonello Loi
www.unionesarda.it
TERRALBA. 


Pietro Paolo Piras propone di correggere il documento del Comune. 
Doddore critico «Via la parola Italia dallo statuto» 
 Svolta indipendentista: meglio scrivere Europa. Niente basi a Capo Frasca
Sa die pro s'Indipendentzia




Aria di indipendentismo in Consiglio comunale e scoppia la polemica. Una parte del programma della nuova maggioranza si annuncia l'impegno per la smilitarizzazione del poligono di Capo Frasca e, soprattutto, una variazione dello Statuto comunale. 


Sul poligono il neo sindaco Pietro Paolo Piras rimarca «l'impegno per la smilitarizzazione di Capo Frasca». 


E per quanto riguarda lo Statuto scrive: «L'articolo 1 afferma che il Comune di Terralba rappresenta gli interessi dei Terralbesi e dell'intero popolo sardo, e questo popolo è “portatore di valori autonomi e originali, in seno alla Nazione Italiana”. 


Nel pieno rispetto della costituzione e di tutte le leggi vigenti, proponiamo di sostituire la frase con la seguente: “portatore di valori autonomi e originali, in seno all'Unione Europea”». 
Immediata la replica del consigliere di minoranza del Pdl Roberto Garau: «La smilitarizzazione di Capo Frasca sarebbe un'operazione fallimentare. Non porterebbe alcuno sviluppo al territorio, ma anzi toglierebbe altri posti di lavoro e gli stipendi che vengono spesi nel Terralbese finirebbero in altri territori. 


Questo traguardo - dice - è figlio dell'anima indipendentista a cui si aggiunge una sinistra radicale. Pensare poi di modificare il Regolamento, facendo sparire la parola Italia e facendo dei sardi esclusivamente cittadini europei, va contro la nostra storia e cultura ed è inaccettabile». 


Critico anche l'ex sindaco Gian Pietro Pili: «Smilitarizzare Capo Frasca sarebbe un errore gravissimo. Il poligono svolge un'attività militare e di difesa indispensabile e dal poligono arriva un consistente indotto ala nostra cittadina; grazie al poligono, inoltre quel lembo di terra e lo specchio di mare adiacente conservano l'ambiente intatto».


Sullo Statuto Pili sottolinea: «Va ricordato al nuovo sindaco che ha giurato sul tricolore». 
Soddisfatta invece la candidata sindaco di Sel, Katia Marcias: «Sel punta alla realizzazione di una nuova Sinistra sarda, anche di stampo indipendentista: per questo approvo le scelte della maggioranza. 


Doddore Meloni invece ne approva il pensiero, ma precisa :«Purtroppo, però, la scelta della maggioranza è solo lana caprina. Invece il giuramento del sindaco davanti al tricolore italiano significa che sono solo parole per accontentare ProgReS che li ha fatti vincere».
Sa Die Pro S'Indipendentzia