sabato 17 gennaio 2009

DODDORE MALU ENTU pro sa SARDINYA LIBERA ET INDIPENDENTI

Castedhu 17/01/2009

Tra venerdì 16 e le 12 di sabato 17 gennaio si presenteranno le liste senza firme “Doddore Malu Entu”. Lista nata dalla lotta per la “Repubblica di Malu entu” denunciamo con forza l’esistenza di leggi ingiuste che impediscono la partecipazione democratica di tutti i cittadini alla vita delle istituzioni isolane, pensiamo di presentare ricorso e chiedere la ripetizione delle consultazioni.

riprendiamo e pubblichiamo i commenti della stampa Sarda sulla iniziativa della lista: Doddore Malu Entu

CAGLIARI - Gli indipendentisti dell'autoproclamata "Repubblica di Malu entu" presenteranno le liste "Doddore Malu entu" per le elezioni regionali del 15 e 16 febbraio, con Alessandra Meli di Cabras candidata governatore, ma senza le firme necessarie perché possano essere accettate. Il leader Salvatore Meloni ritiene sia il passo necessario affinché si possano presentare ricorsi ("fino alla Corte costituzionale") per arrivare alla ripetizione delle consultazioni. Sono stati impossibilitati a raccogliere e a far autenticare le firme a causa di leggi ingiuste e di amministrazioni locali poco inclini - secondo i separatisti - ad ampliare il diritto di tutti i cittadini ad associarsi per partecipare democraticamente alla vita delle istituzioni. Meloni ha elencato i principi di uguaglianza e le leggi, in particolare la 108 del 1968 citata nel decreto di indizione delle elezioni, in quanto rivolta alle Regioni a statuto ordinario "nonostante la nostra Autonomia sia sancita da 60 anni". Sotto accusa l'elevato numero delle firme richieste, anche nelle piccole circoscrizioni come l'Ogliastra, e la loro mancata autocertificazione. "Una nuova piccola forza politica - ha spiegato Meloni - trova grosse difficoltà a farsi autenticare, ad esempio, da consiglieri comunali che non ha. Il sistema punta ad escludere, non a includere, ma non siamo disponibili a mollare e per scardinare le cose useremo le leggi italiane esistenti". Meloni ha citato i comuni di Cagliari, Olbia, Alghero e Cabras per le difficoltà tecniche che hanno dovuto affrontare: "Ma hanno paura di noi?", ha concluso. Simbolicamente ogni lista sarà accompagnata da poche firme.

1 commenti:

federalistaconvinto ha detto...

ragazzi io sono Veneto e sto con voi vi auguro di ottenere un buon risultato. ciao